Preliminarmente appare utile chiarire, per completezza, cosa si intenda per diritto all’oblio. Il diritto di cui si parla è un concetto giuridico che viene ora riconosciuto in tutta Europa come una parte fondamentale dei diritti di privacy. Questo diritto si riferisce al diritto di un individuo di chiedere di eliminare notizie da web, perché i propri dati personali siano rimossi o resi non visibili da servizi di social media o motori di ricerca.
È un diritto che è stato riconosciuto in tutta Europa e in Italia, con la legge generale sulla privacy del 2018, che ha introdotto una nuova disciplina in materia. Dunque, per questo motivo l’interesse dei cittadini nei confronti della tutela dei propri dati personali è in continua crescita, a causa anche delle numerose violazioni della privacy che si verificano ogni giorno. Per tutelare al meglio i propri dati personali, è importante conoscere i propri diritti e i mezzi a disposizione per far fronte a situazioni di abuso.
Il regolamento sulla protezione dei dati personali
In Italia, così come in tutta l’Europa, la legge generale sulla privacy nonchè il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali, GDPR, e prevede che gli individui possano avere il diritto di chiedere l‘accesso ai propri dati e di richiedere la loro cancellazione, se non sono più necessari per lo scopo per il quale sono stati forniti. Inoltre, la legge permette agli individui di chiedere che i loro dati personali vengano rimossi o resi non visibili da servizi online o motori di ricerca.
Il Garante della privacy
La figura che attua siffatte regole è l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, il quale è l‘organismo incaricato di garantire l‘applicazione della legge in materia di privacy. Il Garante è un‘autorità indipendente che è responsabile dell‘applicazione delle leggi sulla privacy e del monitoraggio delle misure di sicurezza che i titolari del trattamento adottano per proteggere i dati personali dei loro utenti.
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha il compito di verificare che i titolari del trattamento rispettino le leggi sulla privacy e le disposizioni del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali. In questo senso, il Garante può anche verificare che le regole previste dalle leggi sulla privacy siano rispettate per quanto riguarda l’esercizio del diritto all’oblio.
Cosa può fare il soggetto per eliminare i propri dati dal web?
L’interessato, ovvero il soggetto che ha intenzione di far eliminare i propri dati personali da internet in quanto gli creano un pregiudizio, infatti, può presentare una richiesta di accesso ai propri dati personali al titolare del trattamento, al fine di conoscere quali dati sono trattati, le finalità del trattamento e se i dati sono stati trasmessi a terzi. In base alle leggi sulla privacy, i titolari del trattamento devono garantire che i dati personali siano trattati in modo lecito, corretto e trasparente.
In particolare, devono garantire che i dati personali siano trattati in modo da garantire la loro sicurezza e riservatezza. Inoltre, i titolari del trattamento devono garantire che i dati personali siano protetti da qualsiasi forma di abuso o uso improprio. Questo diritto può essere esercitato anche per ottenere copia dei dati trattati, nonché informazioni su quali dati sono stati trasmessi a terzi e quali no. Oppure presentare richiesta attraverso il modulo messo a disposizione dallo stesso Garante per la Privacy, che qui si linka.
Altresì l’interessato può inoltre richiedere la rettifica, l’aggiornamento o la cancellazione dei propri dati personali, così come la limitazione del trattamento dei dati in caso di violazione della normativa in materia di protezione dei dati. Siffatta richiesta per l’esercizio dei suoi diritti in materia di protezione si presenta direttamente all’autorità Garante per la protezione dei dati personali, la quale, come detto, ha il compito di vigilare sull’applicazione della normativa in materia di protezione dei dati personali.
Il Garante può anche fornire assistenza e consulenza per l’esercizio dei diritti dell’interessato. in alternativa, il soggetto può comunque rivolgersi, se non vengono accolte le sue richieste in prima istanza, all’autorità giudiziaria competente per presentare un ricorso nel caso in cui il titolare del trattamento non rispetti i propri obblighi.