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Come far sparire un sito WordPress da internet

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Il diritto all’oblio viene oggi sostanzialmente definito quale nuovo diritto. Questo perché si tende a definire il diritto alla cancellazione dei dati personali un diritto che è nato con la nuova digitalizzazione ed è per questo, di conseguenza, un diritto “ di nuova generazione”. In sostanza il diritto all’oblio viene considerato quale diritto che si rende necessario nonché estremamente funzionale per eliminare da internet, o in generale dal web, i propri dati personali o meglio, quelli che creano pregiudizio al soggetto che ne fa richiesta. Al fine di permettere la rimozione dei dati personali, il Titolare delle informazioni personali che sono state divulgate su un sito, una pagina etc., che abbiamo un contenuto lesivo della reputazione online dell’interessato, ha l’obbligo di informare della richiesta di rimozione altri titolari che trattano allo stesso modo i dati personali cancellati. Sul punto, ai sensi dell’art. 17 par. II del GDPR viene dichiarato “qualsiasi link, copia o riproduzioni”. La Corte di Giustizia dell’unione Europea ha dichiarato inoltre che una richiesta di deindicizzazione trovava fondamento nel diritto di rettifica ovvero la rimozione nel diritto di opposizione ai sensi, rispettivamente, degli articoli 12 e 14 della direttiva. Spesso la cancellazione dei dati personali o delle notizie pregiudizievoli non è sempre possibile, infatti vi è un limite a questa, ad esempio quando la notizia, per le qualità soggettive dell’interessato, (soggetto notorio, esponente di forza politica etc.), risulta essere utile alla soddisfazione dell’interesse storiografico della collettività. Il diritto all’oblio, dunque, non è sempre possibile da esercitare, ma è subordinato ad alcune tipiche condizioni tra cui la libertà di informazione. Scomparire da internet non è facile, né tantomeno è semplice far cancellare notizie o addirittura siti, come ad esempio un WordPress, tuttavia queste operazioni non sono impossibili. Cancellando le tracce già dalla c.d. SERP, vale a dire il Search Engine Results Page di Google. Tale motore di ricerca dell’azienda di Mountian View è ad oggi il sito web più visitato al mondo e rimuovere la propria presenza dai risultati di Google risponde sicuramente ad un bel passo in avanti verso la sparizione totale dalla rete.

 Come far sparire un sito wordpress

Anche su WordPress, così come qualsiasi altro servizio online è possibile esercitare il diritto all’oblio. Invero per poter segnalare un sito è necessario portarsi su questo link e compilare il modulo apposito. Al fine della corretta segnalazione sarà necessario verificare che il sito in questione sia ospitato da Automattic. Inoltre è molto importante ricordare che il team di WordPress non ha nessun controllo sui siti ospitati personalmente creati utilizzando il software WordPress gratuito che potrebbero essere effettuati con quella che gli stessi sviluppatori chiamano “tecnologia WordPress.org”. Per la verità questa tipologia di siti web utilizzano il software open source di WordPress e non sono ospitati dallo stesso WordPress, quindi al fine di fare un corretta segnalazione sarebbe necessario contattare il fornitore di hosting web appropriato per i reclami.

Come gestisce i reclami WordPress

Il Team di WordPress gestisce i reclami personalmente e laddove questi ricevano un invito alla cancellazione ovvero alla segnalazione di un sito su cui non possono o non sono in grado di prendere una corretta decisione, si faccia qui l’esempio di decidere se qualcosa è diffamatorio o meno, rimandano direttamente la richiesta ed il giudizio al tribunale. 

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