Con la crescente digitalizzazione del mondo moderno molti sono stati i settori che hanno risentito del cambiamento tecnologico, come ad esempio quello della giustizia, e, nel caso di specie, dei ricorsi al Giudice di Pace. Invero, come chiarito, la digitalizzazione è stata oggetto anche di numerosi cambiamenti nel settore giustizia. Infatti così come la procedura ormai innovativa per la proposizione del ricorso avverso le multe stradali, allo stato appare essere stata di gran lunga digitalizzata anche quella per il deposito dei ricorsi per decreto ingiuntivo e per il recupero dei crediti, sia aziendali che personali. Si ricorda in questo caso che il soggetto destinatario della multa può sia fare ricorso avvalendosi dell’ausilio di un legale specializzato e sia proporlo da solo. In quest’ultimo caso è bene chiarire che non è necessaria l’assistenza di un legale, tuttavia, se non viene nominato un avvocato, il ricorrente dovrà dichiarare nel ricorso che deve promuovere innanzi l’Autorità Giudiziaria competente la propria residenza o eventualmente l’elezione di domicilio nel comune dove ha sede il giudice al quale si rivolge ed dinanzi al quale verrà iscritta la causa.
La digitalizzazione del Giudice di Pace per il deposito dei ricorsi dei decreti ingiuntivi
A questo proposito gennaio 2023, come riferito dal Ministero dovrebbe essere online un nuovo servizio che permetterà ai professionisti del settore legale di iscrivere il ricorso per decreto ingiuntivo, ovvero anche la sola nota d’iscrizione a ruolo, attraverso la compilazione di un modulo online che è stata predisposta dall’ufficio territorialmente competente. Una volta che il Legale abbia terminato la procedura di compilazione, il sistema del Giudice di Pace andrà a generare un numero di protocollo WEB che gli permetterà di controllare direttamente online il numero di ruolo generale che è stato assegnato alla pratica dall’ufficio.
Accorgimenti utili
Affinché la procedura di iscrizione a ruolo al Giudice di Pace territorialmente competente vada a buon fine è necessario che il Legale rappresentante della società o della persona fisica che voglia iscrivere il Decreto Ingiuntivo, verifichi che il ricorso, così come anche la nota di iscrizione a ruolo siano stampate, abbiano la data, e siano state sottoscritte e consegnate all’ufficio competente nei modi e nei termini previsti dalla legge vigente.
La nota di iscrizione a ruolo: brevi cenni
Per essere chiari si è parlato della nota di iscrizione a ruolo, ma vediamo nello specifico cosa si intende con l’espressione succitata.
La nota d’iscrizione, o anche definita nota di accompagnamento, è appunto una nota che deve essere unita al ricorso ed accompagna l´iscrizione di un procedimento civile, nel caso di specie quello per ricorso ingiuntivo. La nota di iscrizione a ruolo deve contenere diversi parametri e specifiche indicazioni tra cui:
-l’indicazione delle parti, le loro generalità ed il codice fiscale:
il nominativo dell’avvocato che si costituisce e relativo codice fiscale;
-l’oggetto della domanda attorea;
-la data della notifica della citazione;
-la data che è stata fissata per la prima udienza di comparizione delle parti.
Se viene fatto un errore durante la compilazione del ricorso online al Giudice di Pace
Per poter compilare il ricorso online al giudice di pace è necessario portarsi sul sito dello stesso, di cui si lascia di seguito il link. In qualunque momento il legale ha la possibilità di modificare i dati inseriti, salvo che non siano stati ancora assegnati i numeri di protocollo WEB.