Preliminarmente è necessario chiarire in pochi e semplici passaggi chi è il Garante Privacy. ebbene, il Garante è l’autorità amministrativa indipendente preposta dalla legge sulla privacy del 1996 e poi dal codice in materia di dati personali del 2003, istituita per la tutela della privacy dei soggetti in rete e non, i diritti ed il rispetto della regolamentazione sul trattamento dei dati personali.
Il Garante dalla immissione del diritto all’oblio nell’ordinamento, prima con il GDPR e poi con la Riforma Cartabia, negli ultimi tempi è stato investito da molte controversie in relazione all’esercizio del diritto alla cancellazione dei dati personali dalla rete e del diritto all’oblio.
A titolo di esemplificazione, è utile chiarire che il termine diritto all’oblio è stato per la prima volta utilizzato grazie alla CGUE, Corte di Giustizia dell’Unione Europea, tramite la promulgazione della sentenza del 2014, meglio conosciuta con il nome di sentenza Costeja o Google Spain. Il diritto all’oblio viene inteso come il potere di disporre dei propri dati personali.
Il sito del Garante Privacy, come è strutturato
È molto semplice navigare sul sito del Garante Privacy , in questo articolo vediamo insieme come poter massimizzare il tempo e trovare tutto ciò che ci serve immediatamente sulla pagina dell’Autorità.
Appena sulla pagina del Garante subito salta all’occhio una divisione tra la sezione “i miei diritti” ed “imprese ed enti”. Invero, a seconda di quali informazioni ci occorrono possiamo facilmente scegliere in che sezione guardare.
Uno sguardo veloce ai miei diritti
Nella pagina “i miei diritti” possiamo visualizzare tutti i diritti riconosciuti ai soggetti in materia di protezione dei dati nonché possiamo prendere visione di quali garanzie sono previste dalla normativa privacy vigente, c.d. GDPR. Altresì, vengono promessi suggerimenti ed esempi di buone pratiche al fine di proteggere al meglio i nostri dati personali in alcune specifiche situazioni concrete relativa alla nostra quotidianità.
È possibile prendere visione di diversi focus dedicati relativi proprio ai diritti che occorrono nella sezione dedicata, per fare un esempio è possibile trovare informazioni dedicate al: diritto all’oblio, diritto di essere informato. Ebbene in merito a quest’ultimo è utile chiarire che il Garante avverte gli interessati che è possibile per loro richiedere al titolare del trattamento, sia questo un soggetto pubblico, un’impresa, un’associazione ovvero una persona fisica, se è in corso o meno un trattamento di dati personali che lo riguardano. Allorquando a questa richiesta pervenga una risposta positiva, lo stesso può ottenere una copia di tali dati ed essere informato sulle finalità del trattamento e tutto ciò che lo concerne.
Andando in basso nella pagina sarà possibile rinvenire le sezioni dedicate “Come agire” e del “Come fare per” suddivise a loro volta in 3 diverse fattispecie:
-Segnalare telefonate indesiderate;
-Segnalare casi di revenge porn;
-Tutelare la privacy quando uso le app.
Nella sezione “i miei diritti” troviamo sezioni dedicate alla spiegazione di determinati fenomeni, come il cyberbullismo, divenuti pericolosi ancorché ordinari nella società odierna.
La sezione imprese ed enti
Orbene, andiamo ora a vedere quale è il contenuto della seconda sezione citata, vale a dire “imprese ed enti”.
Dunque, cliccando sull’icona, si aprirà una nuova pagina all’interno della quale troveremo schede di sintesi redatte dall’Ufficio del Garante avente scopo informativo. Per esempio troveremo i principi generali del trattamento di dati personali, articoli in materia di consenso al trattamento dei dati personali, in notizie sulla trasparenza del trattamento dei dati personali e così via.
La sezione dedicata ai provvedimenti
Qualora stessimo cercando un provvedimento, è possibile accedere alla sezione dedicata dalla home del sito, nel menù in alto; qui troveremo diverse categorie tra cui: “Autorità” nella quale possiamo trovare la struttura dell’Autorità Garante di protezione dei dati personali, tra cui la composizione del collegio, i compiti, i regolamenti interni ed il codice etico.
Seconda opzione è quella dei “Temi”: qui sarà possibile navigare in base alla tematica che ci interessa, ad esempio se ci occorre conoscere in merito al Coronavirus e protezione dei dati, vi sarà una finestra dedicata, ovvero codice privacy e così via.
Terza opzione è quella dell’esempio in apertura, vale a dire la sezione “Normativa e provvedimenti” all’interno della quale ritroviamo tutti i provvedimenti emanati dal Garante per la protezione dei dati personali.
Ancora abbiamo la possibilità di poter essere informati sulle ultime novità in tema di privacy e dati personali grazie alla sezione “News e comunicazione”, ed infine, non per importanza, sarà possibile accedere alla sezione “Amministrazione trasparente”. Quest’ultima contiene le disposizioni generali rispetto ai dati utilizzati dallo stesso Garante Privacy per la navigazione sul sito ovvero per le richieste a lui indirizzate.
Il campo ricerche del sito del Garante Privacy
Come visto è davvero molto semplice navigare sul sito del Garante Privacy tanto che vi sono sezioni dedicate per ogni tipologia di informazione di cui abbiamo bisogno, ma se ciò non bastasse c’è il campo “ricerche” dove è possibile inserire le parole chiave o addirittura i documenti web al fine di poter ritrovare un dato provvedimento o altre informazioni.
Grazie alla facilità del sito è possibile segnalare al Garante, essendoci peraltro tutti i riferimenti nelle sezioni dedicate, violazioni rispetto al regolamento sulla protezione dei dati personali nonché inoltrare richieste di rimozione dei dati personali dal web che risultano in contrasto con le disposizioni de quo.