Il registro di un nome a dominio è un passo molto importante quando si è intenzionati a creare un’identità online per un’azienda o anche un individuo in qualità di persona fisica, ad esempio un professionista. Il nome a dominio, di fatto non è altro che l’indirizzo univoco che gli utenti possono utilizzare per accedere al sito web oppure a qualsiasi altro servizio online associato a quel dominio. La registrazione di un nome a dominio garantisce, in sostanza, che nessun altro lo utilizzi per rappresentare la propria attività online.
Il processo di registrazione di un nome a dominio, in breve
Il processo di registrazione del nome a dominio origina con la scelta del nome desiderato e la verifica della disponibilità del dominio. Se il nome a dominio scelto è disponibile, può essere registrato tramite un’organizzazione accreditata, come ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers). La registrazione del nome a dominio può essere effettuata per un periodo di tempo specifico, che può variare da uno a diversi anni, a seconda delle esigenze del registrante. È chiaro che può capitare che un nome a dominio sia già stato registrato da qualcun altro e che sia stato utilizzato in modo scorretto o che rappresenti una minaccia per la reputazione o la proprietà intellettuale di un’altra persona o azienda. In questi casi, è possibile opporsi alla registrazione del nome a dominio.
Come ci si oppone alla registrazione di un nome a dominio
Ebbene, la procedura per poter opporsi alla registrazione di un nome a dominio che crea un danno al soggetto terzo rispetto a quello che lo sta registrando, dipende in primo luogo dalla giurisdizione del registro del nome a dominio e dalle leggi applicabili. Tuttavia, ci sono due procedure comuni per opporsi alla registrazione di un nome a dominio: la procedura di risoluzione delle controversie per i nomi a dominio (UDRP) e le azioni legali.
Cenni sulla procedura di risoluzione delle controversie per i nomi a dominio o UDRP
La UDRP non è altro che un processo informale che serve a risolvere le controversie relative ai nomi a dominio senza ricorrere al tribunale. La UDRP è gestita da organizzazioni accreditate come WIPO, che sarebbe la World Intellectual Property Organization, e permette a chi si oppone alla registrazione di un nome a dominio di presentare un reclamo contro colui che sta registrando il nome, che viene chiamato registrante. In questo caso verrà valutata la denuncia e le prove presentate dalle parti coinvolte e verrà presa una decisione sulla questione: se il reclamo appare fondato, il nome a dominio può essere cancellato o trasferito al reclamante.
La seconda opzione: le modalità alternative della disputa sulla registrazione di un nome a dominio
La seconda opzione, come anticipato, è quella di intentare un’azione legale contro il registrante del nome a dominio. Questa procedura può essere più lunga e costosa rispetto all’UDRP, ma può essere necessaria in casi particolari, come quando il registrante del nome a dominio ha commesso un illecito oppure ha violato i diritti di proprietà intellettuale di colui che propone il reclamo.
La procedura di riassegnazione del nome a dominio
La procedura di riassegnazione del nome a dominio, strumento predisposto dal Registro per la risoluzione delle dispute sui nomi a dominio nel ccTLD .it., inizia con la preparazione dei documenti necessari che sono:
-la conferma del registrante che desidera trasferire il nome a dominio;
-la conferma del destinatario che accetta il trasferimento;
altresì, è necessario verificare che il nome a dominio sia idoneo al trasferimento, che non ci siano restrizioni o accordi contrattuali che impediscano il trasferimento e che il destinatario soddisfi i requisiti del registro del nome a dominio.
La procedura di riassegnazione ha lo scopo di trasferire l’assegnazione del nome a dominio a chi ne ha il diritto laddove venga provato dal reclamante che il Registrante non abbia titolo all’uso o alla sua disponibilità giuridica. Una delle condizioni necessarie è che il nome a dominio a dominio sia stato già oggetto di una opposizione da parte di colui che vuole iniziare la procedura di riassegnazione dello stesso. La scelta dell’esperto per risolvere la controversia spetta a chi ha intenzione di proporre il reclamo. L’elenco dei PSRD accreditati si trova ed è consultabile presso il Registro ed disponibile sul sito web.
Cosa succede una volta terminata la procedura?
Una volta completato il trasferimento del nome a dominio, il registro accreditato aggiornerà i record del nome a dominio per riflettere il nuovo proprietario. In questo modo, il nuovo proprietario avrà il controllo completo sul nome a dominio e potrà disporre per rappresentare la propria attività online.