VPN è l’acronimo di Virtual Private Network, cioè “rete privata virtuale”. In sostanza il VPN è un servizio che tutela la connessione internet e la privacy online. Questo si sostanzia in una sorta di galleria protetta da codici cifrati che vanno a tutela dei dati personali, questo non solo protegge i dati personali ma più in generale l’identità online avendo cura di non mostrare e di celare l’indirizzo IP consentendo di usare gli hotspot Wi-Fi pubblici in maniera del tutto sicura.
Come si è evoluto il VPN
Ad oggi, sempre più utenti, tra cui anche aziende hanno bisogno di un VPN per proteggere i propri dati personali e per aumentare i livelli di sicurezza ei propri servizi, attraverso la protezione non solo da attacchi informatici, ma anche, in generale, da minacce a tutte quelle informazioni sensibili. Già da qualche anno gli esperti consigliano di utilizzare ed attivare la VPN in caso di connessione ad un hotspot pubblico o allorquando ci si trovi all’estero, ad oggi, con il mutamento dei tempi e delle tecnologie, viene consigliato di non spegnere mai la VPN, in modo tale da celare l’indirizzo IP reale dalle minacce informatiche.
Come funziona la VPN
La VPN utilizza una serie di protocolli di crittografia molto avanzati, o quali presentano una impossibilità nella intercettazione dei dati che vengono ivi convogliati. La connessione dunque sarà protetta sia in entrata sia in uscita; questo vuol dire che qualsiasi documento o file che verrà scaricato o caricato online non potrà essere associato al nostro indirizzo IP.
In sostanza il server a cui ci si deve connettere per ottenere il massimo livello di protezione è quello da cui viene fornito un indirizzo IP camuffato a tutti i siti che visitiamo.
Ma la VPN è legale?
La domanda è stata posta da molti, ad oggi la risposta è positiva. Nel senso che utilizzare un VPN è legale in quasi tutti i paesi del mondo, anche se non tutti gli Stati consentono tale tipo di trattamento. Infatti, molti paesi che hanno regimi dittatoriali o anche solo con tendenze autocratiche non hanno accettato di buon grado l’accesso indifferenziato all’informazione, vedendo nelle VPN un sistema per aggirare i filtri e le imposizioni di legge sul controllo degli accessi e delle informazioni scambiate.
In Italia l’uso delle VPN è legale, tuttavia qualsiasi cosa viene effettuata attraverso una VPN è comunque sotto la nostra diretta responsabilità ed, in caso di indagini effettuate dalla PG, le tracce lasciate sul PC potrebbero in ogni caso compromettere la posizione dell’indagato e dunque anche la posizione in un eventuale processo.
La scelta della VPN
Al momento ci sono davvero tantissime VPN in giro, e dunque è possibile sceglierne diverse sia che hanno una rete di server estesa, laddove si è alla ricerca di un servizio veloce; ancora, è possibile optare per un servizio con server ottimizzati per i servizi di streaming; altresì è opportuno selezionare servizi in grado di aggirare i firewall governativi. In tutti questi casi la soluzione e l’esito sarà sempre un servizio VPN ineccepibile, che sarà in grado di tutelare l’identità di coloro e di fermare i furti di dati personali, malware e attacchi DDoS.