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Cos’è il blocco Microsoft per controversie legali

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Microsoft al momento è una delle più grandi società non solo in America ma nel mondo intero. Microsoft ha diversi comparti e possono essere così suddivisi:

Microsoft Corporation, società appendice di Misofot che è atta a produrre per lo più i software nonché il sistema operativo Windows; 

Microsoft Store, che non è altro che la catena di negozi che hanno come obiettivo principale quello di vendere al dettaglio, e dunque al pubblico, gli hardware ed i  software Microsoft; 

Microsoft Mobile, che come si può facilmente dedurre dal nome è quella società che si occupa dello sviluppo di telefonini e dispositivi, per l’appunto, mobili. Questi vengono divisi in Devices & Services di Nokia.

Microsoft in ogni cosa che fa tiene molto alla privacy, infatti gli sviluppatori sanno quanto sia importante per gli utenti che utilizzano i servizi Microsoft, a partire dal pacchetto office e poi alle mail, ed i device Microsoft, quindi nokia e così via, la privacy e la protezione dei propri dati personali.

In questo modo, lo stesso Microsoft ha messo a disposizione sul proprio sito nella sezione “learn” una guida pratica al fine di rispondere a tutte le domande categoria per categoria. Andiamo ad analizzare ora quelle che attengono alle controversie legali attraverso i servizi Microsoft.

Creare un blocco per controversia legale

Microsoft mette a disposizione la possibilità di inserire una cassetta postale in “Blocco per controversia legale”, questo vuol dire che praticamente il servizio americano offre la possibilità di poter conservare per intero il contenuto della cassetta postale, con inclusi quelli che sono gli elementi eliminati nonchè le versioni originali degli elementi modificati. 

Cosa accade quando si inserisce una casella di posta in blocco

Quando si inserisce una casella di posta in blocco per controversia legale, la prima conseguenza è quella che attiene alla conservazione di quei contenuti, infatti, conservati anche i contenuti che fanno parte della casella degli archiviati dall’utente laddove questa sia stata preventivamente abilitata. Una volta creato il c.d. blocco, deve specificarsi qual è la durata temporale dello stesso, in questo caso si parla di blocco basato sul tempo. In tale maniera gli elementi rimossi o anche quelli modificati verranno conservati per un periodo specificato e solo allo scadere dello stesso eliminati definitivamente dalla cassetta postale. Ancora, in alternativa a questa prima opzione, è possibile conservare il contenuto a tempo indeterminato, in questo caso di parlerà di blocco infinito, ovvero fino a quando il blocco per controversia legale non viene tolto. 

Cosa accade quando si crea un blocco per controversia legale: gli elementi ripristinabili

Queste sono le principali conseguenze derivanti dalla creazione di un blocco per controversia legale.

-Gli elementi che vengono cancellati in maniera definitiva dall’utente vengono, in ogni caso, conservati nella cartella “Elementi ripristinabili” che si trova nella casella postale dell’utente per tutta la durata del blocco.

-Gli elementi rimossi dalla cartella “Elementi ripristinabili” dall’utente vengono mantenuti per la intera durata del blocco, che, come visto, sceglie l’utente.

-Lo spazio di archiviazione disponibile per la cartella “Elementi ripristinabili” viene aumentata da 30 GB a 110 GB.

-Gli elementi nelle cassette postali che vengono considerate primarie e di archiviazione dell’utente vengono sempre conservati.



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