Cancelliamo i dati indesiderati


Site icon Servizi Legali Web

La sentenza di riabilitazione: un nuovo passo verso il diritto all’oblio digitale

electronics, mobile phone, screen

Nell’era digitale in cui ci apprestiamo sempre di più ad addentrarci, l’informazione è diventata un bene prezioso. La presenza online di qualsiasi soggetto è sempre più rilevante, sia a livello personale che professionale. Tuttavia, questa esposizione costante può anche esporci a rischi per la nostra reputazione. La cancellazione dei dati personali, probabilmente nota come diritto all’oblio, è diventata una questione di primaria importanza per proteggere l’identità digitale in rete e garantire che le informazioni sensibili non cadano nelle mani sbagliate.

Se hai bisogno di assistenza per cancellare notizie da internet contatta Cyber Lex telefonicamente al numero 0639754846 o via email info@cyberlex.net

Gli effetti della digitalizzazione, uno sguardo al diritto all’oblio

La presenza online di qualsivoglia soggetto può avere effetti positivi e negativi, ma comunque un impatto significativo sulla nostra vita, sia a livello personale che professionale. Le informazioni personali, come i dettagli di contatto, le foto ei commenti sui social media, possono essere facilmente accessibili e utilizzate da terze parti senza il nostro consenso. Questo può portare a gravi conseguenze, come il furto di identità, il cyberbullismo o la diffamazione online, ma può anche danneggiare l’immagine stessa del soggetto.

La reputazione online è diventata un aspetto cruciale per molte persone, specialmente per coloro che cercano lavoro o che hanno bisogno di costruire una presenza professionale online. Se questa reputazione viene compromessa da informazioni lesive, anche se veritiere, l’individuo può risentirne drasticamente, soprattutto se la notizia è facilmente accessibile sul web.

Pertanto, la rimozione dei dati personali e la cancellazione delle notizie da Google diventano passi fondamentali per proteggere la reputazione. Ciò implica l’eliminazione o l’oscuramento, anche definito come deindicizzazione, delle informazioni personali che possono essere facilmente rintracciate online.

Il provvedimento del Garante Privacy in tema di riabilitazione e diritto all’oblio

Un caso specifico in cui la cancellazione delle notizie da Google potrebbe essere richiesta riguarda una persona che è stata condannata ma successivamente riabilitata. La riabilitazione è un processo legale che permette a un individuo di cancellare gli effetti penali di una condanna e ripristinare i propri diritti civili. In tal caso, è possibile richiedere la rimozione delle notizie relative alla condanna poiché potrebbero influire negativamente sulla reputazione e sul diritto all’oblio della persona riabilitata.

L’obiettivo principale della riabilitazione è offrire al colpevole l’opportunità di reinserirsi nella società in modo produttivo, una volta che la pena principale sia stata eseguita. Questo processo mira a rimuovere gli ostacoli che potrebbero impedire al condannato di godere dei suoi diritti civili, come il diritto al voto, alla partecipazione politica, all’occupazione e così via. Tuttavia, è importante sottolineare che la riabilitazione non comporta l’annullamento completo della condanna o la cancellazione dei precedenti penali.

La pena principale rimane valida e le informazioni relative alla condanna possono essere ancora accessibili alle autorità competenti. Tuttavia, la riabilitazione offre un’opportunità di riscatto e di rientro nella vita civile senza gli oneri aggiuntivi che potrebbero limitare le prospettive future del condannato. La pena principale rimane valida e le informazioni relative alla condanna possono essere ancora accessibili alle autorità competenti. Tuttavia, la riabilitazione offre un’opportunità di riscatto e di rientro nella vita civile senza gli oneri aggiuntivi che potrebbero limitare le prospettive future del condannato.

La pena principale rimane valida e le informazioni relative alla condanna possono essere ancora accessibili alle autorità competenti. Tuttavia, la riabilitazione offre un’opportunità di riscatto e di rientro nella vita civile senza gli oneri aggiuntivi che potrebbero limitare le prospettive future del condannato.

Il Reclamo al Garante di un soggetto riabilitato

È interessante notare che il Garante Privacy, l’autorità indipendente per la protezione dei dati personali, ha accolto un reclamo riguardante il diritto all’oblio di una persona che si era riabilitata dopo una condanna penale. La decisione ha riguardato proprio la rimozione delle pagine dai risultati di ricerca di Google.

L’Autorità ha stabilito che il trattamento continuo dei dati attraverso la persistente reperibilità online degli URL contestati, soprattutto considerando il periodo di riabilitazione e il tempo trascorso dall’evento, ha avuto un impatto sproporzionato sui diritti della persona interessata. Pertanto, non era più configurabile un interesse pubblico attuale che potesse giustificare la conoscenza continua del caso.

Per avere diritto all’oblio in caso di condanna, è quindi necessaria la riabilitazione penale. In conclusione, la protezione della reputazione e il diritto all’oblio sono tematiche sempre più importanti nell’era digitale. La presenza online può avere conseguenze significative sulla vita personale e professionale di un individuo, e la cancellazione dei dati personali e delle notizie da Google diventa essenziale per proteggere l’identità digitale. Nel caso di una persona riabilitata dopo una condanna penale, la rimozione delle informazioni relative alla condanna può essere richiesta per garantire il pieno esercizio dei diritti civili e il rientro nella società senza ostacoli aggiuntivi.

Cancelliamo i dati indesiderati
+39.06.39754846
cyberlex.net


Exit mobile version