Nell’ultimo decennio la crescente digitalizzazione della vita ognuno di noi ha comportato diversi cambiamenti, soprattutto rispetto al modo di cercare e trovare informazioni riguardo alle persone che ci circondano. Google, il più noto motore di ricerca, permette agli utenti il facile reperimento e molto veloce di informazioni su un qualsivoglia avvenimento ed una determinata persona attraverso parole chiave e query. Il database di Google, seppur utile, in alcuni casi risulta essere deleterio per tutti quei soggetti che sono stati interessati da accadimenti pregiudizievoli. La digitalizzazione è stata oggetto anche di numerosi cambiamenti nel settore giustizia. Infatti la procedura per proporre ricorso avverso, ad esempio, le multe stradali è stata di gran lunga digitalizzata. Si ricorda in questo caso che il soggetto destinatario della multa può sia fare ricorso avvalendosi dell’ausilio di un legale specializzato e sia proporlo da solo. In quest’ultimo caso è bene chiarire che non è necessaria l’assistenza di un legale, tuttavia, se non viene nominato un avvocato, il ricorrente dovrà dichiarare nel ricorso che deve promuovere innanzi l’Autorità Giudiziaria competente la propria residenza o eventualmente l’elezione di domicilio nel comune dove ha sede il giudice al quale si rivolge ed dinanzi al quale verrà iscritta la causa.
Il ricorso al Giudice di Pace in generale
Sostanzialmente è possibile presentare un ricorso dinanzi ad un Giudice di Pace, sia personalmente attraverso il deposito a mani in cancelleria del fascicolo, oppure tramite la spedizione in un plico attraverso l’opzione di raccomandato A/R. Il giudice di Pace adito sarà scelto per competenza rispetto a quanto definisce la legge. Il ricorso dovrà essere completo sia degli allegati che della c.d. nota d’iscrizione a ruolo.
Il ricorso contro le multe
Il ricorso al giudice di pace per l’annullamento della multa, e dunque contro il verbale di accertamento rispetto violazione stradale deve essere presentato entro 30 giorni dalla data di contestazione della multa, ovvero anche dalla data notifica della multa, tuttavia il ricorso contro la cartella esattoriale deve essere presentato entro 30 giorni dalla notifica della stessa. È possibile fare ricorso, al giorno d’oggi attraverso una procedura online, questa appare essere molto utile laddove il soggetto destinatario della multa risieda in un luogo diverso e lontano rispetto a dove ha commesso l’accertamento della violazione stradale.
Il procedimento al ricorso per l’annullamento della multa
Una volta presentato il ricorso nella cancelleria del Giudice di Pace competente, la stessa fisserà la data dell’udienza. La data, tuttavia, non viene comunicata al soggetto, ma deve essere lo stesso ad informarsi in maniera periodica tramite la consultazione online ovvero anche tramite l’accesso fisico all’ufficio. Per questo motivo, per incombenze ed oneri del genere è bene che ci si faccia assistere da un legale esperto. Durante la prima udienza, si dovranno verificare alcune cose tra cui: se l’amministrazione si è costituita mediante di un proprio rappresentante legale, le notifiche e così via. Sarà necessario poi contestare subito tutto ciò che viene detto dalla controparte, eventualmente, anche per il tramite di allegati al fine che si trovino riscontri probatori per assumere come vere le dichiarazioni del soggetto che ricorre
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