Nella società odierna, sopratutto per i professionisti, la trasmissione e lo scambio di informazioni e di documenti attraverso il mondo online sono diventati una pratica comune. Tuttavia, l’aspetto della sicurezza delle transazioni elettroniche è un elemento cruciale per garantire l’integrità e l’autenticità dei dati scambiati. In questo contesto, la firma digitale emerge come uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza delle comunicazioni online e la validità legale dei documenti digitali.
Cosa si intende per firma digitale
A questo proposito viene in gioco la c.d. firma digitale. La firma digitale non è altro che un metodo crittografico al fine di verificare l’autenticità e l’integrità di un documento o di una transazione elettronica. In altre parole, è l’equivalente digitale di una firma tradizionale su carta. La sua funzione principale è quella di confermare che un documento o un messaggio non è stato alterato durante la sua trasmissione e che l’autore del documento è perfettamente la persona che afferma di essere.
Come Funziona la Firma Digitale
Il funzionamento della firma digitale è molto semplice, in primo luogo è importante sapere che questa si basa su un sistema di crittografia a chiave pubblica, che coinvolge due tipi di chiavi: una chiave privata e una chiave pubblica. Ogni individuo o entità che utilizza una firma digitale ha una coppia di chiavi, una privata e una pubblica, che sono strettamente correlate tra loro. Quando una persona desidera firmare digitalmente un documento, viene utilizzata la chiave privata per generare una “firma” crittografica unica.
Questa firma è un insieme di dati crittografici che è univocamente legato al documento e all’autore. Questa firma viene quindi allegata al documento stesso. Una volta che il documento è stato firmato digitalmente viene inviato o condiviso con altri, la chiave pubblica associata all’autore viene utilizzata per verificare la firma. La chiave pubblica può essere condivisa liberamente e viene utilizzata per verificare l’autenticità della firma digitale.
Durante questo particolare processo di verifica, la chiave pubblica viene utilizzata per decrittografare la firma digitale e confrontarla con il contenuto del documento. Se la firma è stata generata correttamente utilizzando la chiave privata corrispondente e il documento non è stato modificato, allora la verifica avrà esito positivo e la firma digitale sarà considerata valida.
È possibile avere la firma digitale sul proprio iPhone?
Se si desidera avere una firma digitale sul tuo iPhone senza l’utilizzo della smartkey, ci sono alcune alternative che possono esser considerate.
In primo luogo si potrebbe utilizzare un’app di firma digitale; esistono diverse disponibili sull’App Store che consentono di creare e apporre firme digitali ai documenti direttamente dal tuo iPhone. Alcune app popolari includono Adobe Sign, DocuSign e HelloSign. Scarica e installa l’app che preferisci dallo store.
Una volta fatto ciò è necessario registrare la propria firma all’interno dell’app di firma digitale, Per fare ciò basterà usare lo schermo tattile dell’iPhone per scrivere la firma oppure, in alternativa, anche scattare una foto della firma su carta e caricarla nell’app per crearne una versione digitale.
Importare il documento: una volta terminate le operazioni di caricamento della firma, sarà necessario caricare il documento sul quale si desidera apporre la firma digitale, selezionandolo da diverse origini, come ad esempio l’email, i servizi di cloud storage o la libreria di documenti sul telefono.
Una volta che il documento è stato importato nell’app, si dovrà solo aggiungere la firma digitale. Selezionare la firma registrata e posizionala nel punto desiderato del documento.
Infine salvare e condividere il documento firmato.