Come fare ricorso in opposizione a sanzione amministrativa al GDP

La sempre più crescente digitalizzazione che si è verificata nell’ultimo decennio ha proposto diversi cambiamenti anche nel settore giustizia. Invero, l’online, le udienze da remoto e la presentazione di ricorsi è stata oggetto di innumerevoli cambiamenti nelle ormai analogiche procedure di presentazione di cause al ruolo dinanzi ai Tribunali e dei Giudici di Pace. Infatti la procedura giurisdizionale che si attua per proporre ricorso contro, ad esempio, le multe stradali è stata oggetto di una vasta digitalizzzione. Si ricorda in questo caso che il soggetto destinatario della multa può sia fare ricorso avvalendosi dell’ausilio di un legale specializzato e sia proporlo da solo. In quest’ultimo caso è bene chiarire che non è necessaria l’assistenza di un legale, tuttavia, se non viene nominato un avvocato, il ricorrente dovrà dichiarare nel ricorso che deve promuovere innanzi l’Autorità Giudiziaria competente la propria residenza o eventualmente l’elezione di domicilio nel comune dove ha sede il giudice al quale si rivolge ed dinanzi al quale verrà iscritta la causa.

Come si compila il ricorso

In alcuni uffici del giudice di pace è stato già attivato il servizio che viene denominato “SIGP@Internet Nazionale”, non è altro che un database, mentre in altri uffici stanno provvedendo ad attivare la stessa procedura. Siffatto servizio ha la facoltà di consentire a chiunque ne sia interessato, siano questi cittadini o anche avvocati, di poter raccogliere informazioni rispetto allo stato dei procedimenti che sono incardinati dinanzi al giudice di pace del circondario nei termini di legge. La procedura è sicuramente molto più veloce e facile rispetto al fisico accesso in cancelleria, e permette dunque, di risparmiare molto tempo. Infatti, la stessa permette ai soggetti interessati il controllo dello stato delle cause attraverso un semplice collegamento internet il quale permette l’accesso alla banca dati del software ministeriale SIGP, vale a dire il sistema informatico giudici di pace per gli affari civili, in uso, quindi, negli uffici del giudice di pace.

Ancora, il sistema del SIGP consente, sempre agli stessi soggetti, di compilare totalmente online un ricorso in opposizione a sanzione amministrativa ovvero anche un ricorso per decreto ingiuntivo con la relativa nota di iscrizione a ruolo. 

Cosa fare una volta compilato il ricorso 

Una volta che il ricorso è stato compilato, dovrà essere sia stampato il ricorso stesso che la relativa nota di iscrizione a ruolo, la quale dovrà essere completa di un codice a barre, il quale risulta essere necessario. Il ricorso, eventualmente, se non consegnato a mano, dovrà essere spedito tramite raccomandata A/R all’ufficio del giudice di pace competente, nei termini di legge. Attenzione, molto importante è che il ricorso deve essere completo degli allegati elencati in calce alla nota di iscrizione. Negli uffici del giudice di pace che hanno attivato il servizio SIGP è stata prevista una c.d. corsia preferenziale per lo sportello di iscrivere a ruolo fascicoli contenenti la nota d’iscrizione redatta col metodo del codice a barre.

Chi può utilizzare il servizio di contestazione delle sanzioni amministrative online?

Il sistema sin qui chiarito, come specificato può essere usato sia dai cittadini che dalle amministrazioni, ed anche dagli avvocati, rappresentati legali dei primi e delle seconde. Il ricorso che viene effettuato in opposizione alla sanzione amministrativa al giudice di pace, inoltre, può essere presentato anche senza l’assistenza dell’avvocato. Tuttavia si consiglia sempre l’assistenza giudiziale di un legale esperto al fine di non incappare in errori di procedura; per quanto riguarda quei ricorsi per decreti ingiuntivi l’assistenza di un legale è necessaria se il valore della causa supera i 1.100 euro.