Risolvere problemi con i marchi su Google Shopping
22 Dicembre 2021
Cancelliamo i Dati Indesiderati
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Se su un prodotto Google troviamo dei contenuti che violino presumibilmente la legge o i nostri diritti possiamo comunicarlo a Google. Inoltrata la richiesta, Google esaminerà il materiale e valuterà se bloccarlo, limitarlo o anche rimuoverne l’accesso. Comportamenti quali phishing, violenza o contenuti espliciti possono anche violare le norme sui prodotti Google ed essere idonei alla rimozione dai prodotti Google. Attraverso questa pagina web Google mette a disposizione un elenco di norme divise per settore in grado di fornire specifiche rispetto ad un prodotto, come ad esempio le norme relative sulla pubblicità, tra cui emergono anche le norme inerenti a Google ADS.
Cosa è Google ADS
Google mette a disposizioni degli utenti, per lo più delle aziende servizi pubblicitari, i quali non devono però nella violazione delle inerenti norme. È ormai cosa nota che la pubblicità per le aziende, o per un sito internet è quella che porta alla stessa i maggiori guadagni. Per questo motivo, Google si pone come obiettivo quello di sostenere un ecosistema pubblicitario digitale integro, affidabile e trasparente, che funzioni per gli utenti, gli inserzionisti e i publisher. A tal proposito Google mette a disposizione di tutti i suoi utenti un centro assistenza, con cui è possibile aiutare chi ne abbia interesse a creare campagne Google Ads conformi alle norme pubblicitarie vigenti. Tali norme sono state concepite non solo per rispettare le leggi, ma anche per garantire un’esperienza positiva e sicura agli utenti. Ciò significa che le norme Google vietano alcuni contenuti che si ritengono essere dannosi per i soggetti beneficiari e per l’intero ecosistema pubblicitario.
I marchi Google
Gli annunci di shopping su Google, però non limitano solo all’uso dei marchi da parte dei commercianti rispetto al titolo in annuncio. I commercianti hanno l’obbligo di fare riferimento ai marchi al fine di avvisare gli utenti quali sono i servizi ed i beni che gli stessi offrono; dal canto dell’utente consumatore, questi ultimi hanno la necessità di conoscere le predette informazioni poiché risultano essere attinenti per le ricerche che compiono su Google. Cosa fare se un proprietario del marchio dei marchi rivendica lo stesso. Andiamo a vedere quale è la procedura da intraprendere se il proprietario di un marchio rivendica lo stesso in riferimento alla confusione che due marchi analoghi possono generare sul web per un prodotto specifico. Se sei il proprietario del marchio e vuoi fare reclamo non ti resta che cliccare qui per presentare reclamo. Analizziamo quali sono i possibili effetti di un reclamo.
Disapprovazione degli articoli
Gli articoli che non rispettano le norme sui marchi o sugli annunci possono essere disapprovati. Del dettaglio, un articolo che viene disapprovato non sarà idoneo ad essere pubblicato negli annunci di shopping e dunque verrà rimosso.
In caso di disapprovazione ingiusta è possibile però operare un contro reclamo chiedendo una revisione manuale.
Disapprovazione dell’account
Accade spesso però che ad essere disapprovato non sia il prodotto in sé o l’annuncio, dall’account stesso. Come avviene la procedura in questo caso? Innanzi tutto è bene sapere che per la maggior parte delle violazioni, Google inoltrerà una mail di avviso con la descrizione dettagliata della violazione della norma e darà 7 giorni di tempo al dine di aggiornare i dati del prodotto.
Per stare al passo ed evitare che ciò accada è bene seguire questa semplice procedura:
-consultare sempre prima di mettere un articolo su Google Shopping le norme in materia al fine di sapere quali sono i contenuti non ammessi;
-nel caso di avviso di disapprovazione, rimuovere immediatamente gli articoli che violano le norme dai dati di prodotto;
-aggiornare i dati di prodotto in Merchant Center;
-richiedere una verifica dell’account; in primo luogo in questo caso laddove lo stesso sia ancora nel periodo di avviso, dovrà essere verificato automaticamente di nuovo alla fine di tale periodo. Se invece l’account risulta sospeso dovremmo richiedere una verifica manuale attraverso questo link.
Perché ci sono queste regole?
Google ha immesso queste regole sui prodotti per assicurare una corretta fruizione del proprio motore di ricerca a 360 gradi, e per evitare concorrenza sleale sul mercato ovvero la commissioni di illeciti.